Alimentare il domani

Nessuno come la California

Da un punto di vista dell’energia pulita, lo stato americano è più avanti di tutti

Sabato 30 aprile, la California ha raggiunto un risultato eccezionale: per circa unora lIndipendent System Operator (ISO), responsabile per circa l80% dellapprovvigionamento energetico dello stato americano, ha avuto a disposizione una quantità di elettricità proveniente da fonti rinnovabili (solare, eolico, geotermico e idroelettrico) sufficiente a soddisfare il suo fabbisogno energetico. 

La California produce più energia rinnovabile di qualsiasi altro stato americano. La maggior parte proviene dagli impianti solari a sud di Los Angeles. Il solare rappresenta la maggior quota di energia rinnovabile prodotta in California (anche grazie al fatto che il sole splende per la maggior parte dellanno), seguito a breve distanza dalleolico e, in misura minore, da energia geotermica, biomasse e piccole centrali idroelettriche. 

Per il prossimo anno, la proposta di bilancio del governatore Gavin Newsom prevede di investire 2 miliardi di dollari nella transizione verde. Lobiettivo fissato è raggiungere il 100% di elettricità pulita entro il 2045, anche nellottica di rispettare lambizioso progetto del presidente Joe Biden che punta a decarbonizzare la rete elettrica statunitense entro il 2035.

La California produce più energia rinnovabile di qualsiasi altro stato americano, la maggior parte proviene dagli impianti solari a sud di Los Angeles.

Il record raggiunto lo scorso mese mostra quanto la California abbia fatto notevoli progressi negli ultimi decenni. A partire dal 2005, la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili è più che triplicata. Nel 2019, il 63% dell’energia elettrica dello Stato proveniva da fonti prive di carbonio, tra cui fonti rinnovabili, come l’energia idroelettrica e nucleare. Secondo gli ultimi dati forniti dalla California Energy Commission, nel 2020 circa il 59% dell’elettricità dello Stato sarà prodotta da fonti rinnovabili e a zero emissioni di carbonio.

Per il prossimo anno, la proposta di bilancio del governatore Gavin Newsom prevede di investire 2 miliardi di dollari nella transizione verde. Lobiettivo fissato è raggiungere il 100% di elettricità pulita entro il 2045, anche nellottica di rispettare lambizioso progetto del presidente Joe Biden che punta a decarbonizzare la rete elettrica statunitense entro il 2035.

Tuttavia, come ricordano alcuni esperti, quando il record è stato raggiunto, le centrali a gas naturale stavano generando circa il 10% dellelettricità sulla rete ISO.

Nel deserto del Mojave, al confine tra California e Nevada, l'Ivanpah Solar Electric Generating System utilizza 347.000 specchi grandi come porte di garage per riscaldare l'acqua che alimenta i generatori di vapore. Questo impianto solare termico contribuisce a produrre il 10% dell'elettricità dello Stato. | Mark Boster / Los Angeles Times

Come abbiamo già spiegato in passato, uno dei principali problemi connessi alluso delle rinnovabili è legato al fatto che esse non sono sempre disponibili: una centrale solare può generare energia solo nelle ore diurne, come un impianto eolico funziona solo in presenza di correnti ventose. In mancanza di condizioni ottimali, entrambe le fonti di energia non sono in grado di fornire approvvigionamento continuo e sufficiente a bilanciare la domanda.

Per far fronte a questo problema, la California sta implementando batterie in grado di immagazzinare l’energia prodotta durante le ore di luce affinché possa essere utilizzata anche nelle ore notturne. “Quanti più accumulatori riusciamo a mettere in linea tanto maggiori saranno le possibilità di assicurarci che quando avremo bisogno di più energia, questa sarà generata da fonti green” ha commentato Shannon Eddy, executive director della Large-Scale Solar Association.

Le rinnovabili non garantiscono approvvigionamento continuo. Per far fronte a questo problema, la California sta implementando batterie in grado di immagazzinare l’energia prodotta durante le ore di luce affinché possa essere utilizzata anche nelle ore notturne.

Queste batterie rappresentano al momento solo una frazione dellenergia necessaria a coprire il fabbisogno energetico notturno. Diversi studi su come la California arriverà a produrre energia elettrica al 100% senza emissioni di carbonio entro il 2045 sostengono che il gas naturale continuerà a svolgere un ruolo indispensabile ancora per diversi decenni.

Oltre a garantire maggiore affidabilità, il gas naturale ha il vantaggio di essere economicamente competitivo. Per questo motivo, la California mantiene in servizio quasi 40 GW di gas per evitare carenze di energia, specialmente nelle giornate estive più calde. Il gas assicura approvvigionamento costante anche nelle aree dove è più difficile (anche se non impossibile) sostituirlo con risorse energetiche pulite locali.

Nella contea occidentale di Kern, i pannelli solari occupano quasi due miglia quadrate di terreno formando il Beacon Solar Project, di proprietà del Los Angeles Department of Water and Power. | Mel Melcon/Los Angels Times

La difficoltà di rendersi autonoma dalle fonti fossili è accentuata dal fatto che entro il 2025 la California chiuderà limpianto nucleare situato a Diablo Canyon; a causa dei prolungati periodi di siccità anche le centrali idroelettriche stanno diventando meno affidabili. 

Per sostituire queste fonti, a febbraio, la California Public Utilities Commission ha approvato un piano energetico a lungo termine che richiede quasi 24 GW di nuove fonti rinnovabili e più di 12 GW di nuove batterie entro il 2032. Se la California vuole accelerare la transizione green dovrà necessariamente diversificare la propria capacità energetica, investendo nellenergia geotermica e nell’eolico offshore.

Secondo Canary Media, tra le azioni che il governo californiano dovrebbe intraprendere per incentivare la decarbonizzazione della propria rete elettrica c’è il rafforzamento della collaborazione con gli stati della costa occidentale che, proprio come la California, dispongono di diverse fonti di energia sostenibili. Sia in Arizona che Idaho, le principali società di servizi energetici hanno annunciato di aver intrapreso progetti per raggiungere il 100% dellenergia pulita. 

1 giugno 2022